Aosta medievale
Aosta Medievale
In questo interessantissimo e articolato tour ripercorreremo insieme la storia della città di Aosta. Partendo dal cuore della città romana e dalle sue testimonianze architettoniche, ancora così vivide e vitali ai giorni nostri, seguiremo passo dopo passo gli avvenimenti che hanno accompagnato la città di Aosta nel passaggio all’età medievale.
Partiremo dal Criptoportico forense, fulcro dell’area sacra romana, ci sposteremo nella vicina Cattedrale di Santa Maria Assunta e ti racconterò i segreti di questa magnifica testimonianza di architettura romanica che, grazie ai suoi tesori ci farà immediatamente immergere nell’Aosta medievale.
Non dovrai fare altro che lasciarti guidare da ciò che ti mostrerò e guardarti intorno: sarà la città stessa a raccontarti di sé, attraverso le sue testimonianze, le sue architetture e le sue peculiarità.
Aosta è conosciuta come la Roma delle Alpi, certo, ma sarebbe riduttivo credere che con la fine dell’Impero romano la città sia rimasta sospesa nel tempo. Al contrario, Aosta è ricca di monumenti e di storia anche al di là della sia pur splendida epoca romana, a testimonianza di un Medioevo che nel capoluogo alpino ha lasciato testimonianze architettoniche e artistiche di assoluto rilievo. Anzitutto la Cattedrale di Santa Maria e San Giovanni, edificata a cavallo dell’anno Mille dai vescovi Anselmo e Burcardo, monumento assoluto del romanico valdostano che nasconde al proprio interno un vero e proprio tesoro: dai resti della domus romana e dei primi edifici religiosi conservati nell’interrato alla cripta, dai mosaici pavimentali di XII secolo agli stalli lignei del coro di XV secolo, dal museo del Tesoro della Cattedrale con il reliquiario di Jean de Malines fino agli straordinari affreschi ottoniani del sottotetto.
Visiteremo, infine, la Collegiata dei Santi Pietro e Orso, con il suo famoso chiostro, altro incredibile esempio di arte romanica, vero gioiello dell’Aosta Medievale.
Non esiste sito in grado di competere con l’eccezionale palinsesto della Cattedrale, ad eccezione della Collegiata dei Santi Pietro e Orso. Edificata nelle sue forme attuali nel medesimo periodo, tra X e XI secolo, la collegiata è uno scrigno di sorprese inestimabili. Uno dei chiostri romanici meglio conservati e più incantevoli dell’intera penisola, con capitelli istoriati di qualità sopraffina, si affianca alla chiesa con le sue volte recanti l’effigie di Giorgio di Challant, priore quattrocentesco che diede lustro all’istituzione come nessuno prima e dopo di lui. Per gli amanti dell’arte due tesori: il ciclo di affreschi ottoniani nel sottotetto, come già nel caso della Cattedrale, e la piccola cappella privata di Giorgio di Challant nel Priorato, esempio della cultura artistica del committente.
A brevissima distanza da Sant’Orso, vale una visita il complesso di San Lorenzo, apparentemente anonima cappella sconsacrata sotto le cui fondazioni è stata rinvenuta dagli scavi archeologici una delle più antiche e importanti basiliche paleocristiane della città. Luogo di culto risalente al V secolo, destinata a ospitare le sepolture dei primi vescovi tra cui Grato, Gallo e Agnello, è un sito magico e ricco di storia, che non mancherà di affascinare gli appassionati di archeologia, ma anche i semplici curiosi.
Sarà un viaggio che ti sorprenderà!
Orari e costi
Il biglietto cumulativo comprende l’ingresso al Criptoportico, MAR e la Basilica Paleocristiana di San Lorenzo.
5,00€, 3€ da 19 a 25 anni, gratuito da 0 a 18 ; Il biglietto al chiostro romanico di Sant'Orso - 1€ con affreschi ottoniani e priorato - 5€
Apertura invernale, tutti i giorni dalle 10 alle 17