Castello Châtel-Argent

Châtel-Argent

Pochi luoghi in Valle d’Aosta riescono a trasmettere le stesse sensazioni di Châtel-Argent. Un castello sospeso tra la condizione di rudere romantico e icona di un Medioevo leggendario, simbolo di un potere, quello del conte di Savoia, intimamente legato alla Valle eppure ad essa estraneo. Il castello di Châtel-Argent è una fortezza di antica costruzione, probabilmente legata alla necessità di difesa e arroccamento propria dei secoli altomedievali. Caratterizzato da ben tre cortine murarie concentriche e discontinue, ossia incomplete perché realizzate solo dove le asperità del terreno non erano sufficienti da sole a fornire la necessaria sicurezza, il castello compare nelle fonti d’archivio a partire dal XIII secolo e fu uno dei pochi manieri che i conti di Savoia mantennero sempre sotto il proprio controllo diretto. La posizione, su uno sperone morenico a sbalzo sulla Dora Baltea, in un punto dove il restringimento della valle crea una chiusa naturale e dove dunque si creano passaggi obbligati e attraversamenti fluviali facili da difendere, spiega bene il successo strategico del sito. La grande torre circolare che domina il castello venne costruita tra il 1274 e il 1275, per mano del maestro costruttore Berteto o Umberteto di Bard: venne realizzata con un singolare sistema di ponteggio elicoidale, una sorta di rampa inclinata che permetteva di salire sulla cima della torre in costruzione e di cui restano le tracce evidenti sul paramento dell’edificio. Alla base è ancora visibile quanto resta del grande forno da calce dove vennero cotte le pietre per ottenere la malta utile alla sua costruzione. Poco più a sud-est si erge la cappella di Santa Colomba, meraviglia romanica che, da sola, mantiene viva la memoria di un tempo che fu. Alla base dell’altura, direttamente a sbalzo sulla Dora, la chiesa di Santa Maria, a contraltare del sistema fortificato ed erede di un complesso battesimale paleocristiano.

Un luogo magico, ricco di storia, raggiungibile con una semplice passeggiata di una ventina di minuti da Villeneuve che non mancherà di stupire e lasciare incantati.