Aosta romana
Visita guidata di Aosta romana
Una vera e propria full immersion nella storia dell’antica città di Augusta Praetoria Salassorum, la Roma delle Alpi!
Volendo fingerci visitatori dell’antica colonia giunti qui grazie alla Via delle Gallie, entriamo in città dall’antico ponte romano che attraversa il torrente Buthier: lungo corso Ivrea è facile individuare la sagoma arcuata di questo bel ponte in grossi blocchi di arenaria locale, oggi, inserito in un grazioso giardino fiorito. Ebbene sì, una disastrosa alluvione dell’XI secolo ha letteralmente spostato il corso del torrente di alcune decine di metri e il ponte costruito dai Romani si è poco a poco trasformato nel cuore di une vero e proprio piccolo borgo medievale.
Da qui l’occhio corre immediatamente all’imponente Arco onorario di Augusto: la città, con le sue mura, ormai è vicinissima! Un’infilata prospettica dall’assialità inappuntabile collega il ponte all’Arco e quest’ultimo al Decumano Massimo, la via principale che da est portava alla porta ovest della città romana. Certo nei secoli la città è cresciuta e le case, dal Medioevo in poi, si sono “mangiate” l’ampia strada romana, ma nonostante tutto leggere il reticolato antico non è così difficile.
I negozi di via Sant’Anselmo ci conducono alla scoperta della Porta Praetoria, una delle pochissime porte urbiche romane doppie con cortile d’armi centrale. Solo da poco è stata rimessa a nudo la sua intera volumetria e si può nuovamente apprezzare la sua mole attraversandola sospesi su passerelle ancorate alla strada attuale. Immaginando l’effetto scenografico originario, è facile comprendere l’emozione che doveva suscitare questa “sorellina” di Roma ai piedi delle Alpi!
Superata la Porta ed entrati nella città romana, voltiamo a destra ed entriamo nell’antico quartiere degli spettacoli: la sorprendente facciata del Teatro Romano ci accoglie dall’alto dei suoi 22 metri! Augusta Prætoria non aveva un teatro abituale, ossia all’aperto, bensì inserito in un perimetro di mura, come se fosse “inscatolato”! L’ipotesi è che fosse coperto, ma ancora l’incertezza è tanta, sebbene il fascino di questo edificio sia abbagliante! Siamo in Valle d’Aosta, eppure le tracce di Roma antica sono ovunque, palpabili e avvolgenti!
La nostra passeggiata archeologica prosegue alla volta di piazza San Giovanni XXIII (famigliarmente detta “piazza della Cattedrale”), luogo anticamente occupato dall’area sacra di un immenso foro romano esteso su ben otto isolati i cui resti sono visibili nella vicina piazza Caveri: un luogo emblematico dell’importanza del commercio e degli affari in questa colonia alpina.
Effettivamente si vede poco; si intuisce appena il podio di uno dei due templi gemelli che dovevano svettare sulla terrazza sacra, ma la sorpresa è tanta quando ci accorgiamo che Aosta possiede un vero e proprio gioiello segreto: il Criptoportico Forense! Il nome stesso risulta un po’ “esotico” e misterioso; scendiamo alcuni gradini che ci portano in un grazioso giardino e poi scendiamo ancora per ritrovarci improvvisamente in una galleria a due navate con un’imponente fila centrale di pilastri. Sarà anche l’illuminazione soffusa… ma c’è un’atmosfera che è difficile descrivere… bisogna venirci!
Si trattava di un sistema di gallerie a forma di U rovesciata che i Romani avevano costruito per sopraelevare e contenere la terrazza dei templi; ma contemporaneamente era un luogo di elegante passeggio dove, forse, gli imperatori e i “VIP” di Augusta Prætoria esponevano i loro ritratti o comunicavano le loro iniziative a favore della comunità. In tutta Europa ce ne sono in realtà più di trenta, ma quello di Aosta rientra a pieno titolo tra i meglio conservati e, soprattutto, valorizzati!
Facile e bella da scoprire, esplorabile tranquillamente a piedi, Aosta è una città-museo, ma anche una città-salotto dove sedersi e fantasticare su questo ricco passato ancora potentemente presente. Un luogo dove assaporare la calma di una piccola città tra i monti, sognata e voluta da un potente imperatore, che conserva nelle sue viscere e nella sua anima la lunga storia di una terra di confine che, sin dalla notte dei tempi, racconta l’antico legame tra l’uomo e la montagna.
Sarà un percorso strutturato e completo per rivivere la storia della città, attraverso le sue testimonianze più importanti, in cui sarò molto felice di accompagnarti!
Costi per gli ingressi
Il biglietto cumulativo comprende l'ingresso al MAR, Criptoportico, Basilica Paleocristiana di San Lorenzo.
5€, ridotto - 3€ per 19-25 anni
Il teatro romano sarà chiuso fino a maggio 2025