Colle del Gran San Bernardo
Colle del Gran San Bernardo
Uno splendido percorso immersivo tra natura e storia, lungo il confine tra l’Italia e la Svizzera, in cui a guidarci sarà la strada romana, costruita nella roccia viva con lo scopo strategico di collegare i territori a nord delle Alpi.
Lungo questo iconico itinerario ammireremo la maestria con cui il tragitto è stato costruito (ancor più sorprendente se pensiamo all’epoca di riferimento!) e ripercorreremo le vicende di chi lungo questa strada ha camminato: cittadini dell’impero romano, monaci e pellegrini, fino ad arrivare a Napoleone Bonaparte.
Non mancheranno gli incontri speciali: durante gli scavi archeologici di fine Ottocento, infatti, sul Plan de Jupiter, sono stati rivenuti i resti di due mansiones, una sorta di alberghi dell’epoca, e di un piccolo, ma magico, tempio dedicato al dio celtico delle vette, Penn, ovvero Giove Pennino.
Ma altre sorprese ci attenderanno lungo il nostro cammino!
La nostra escursione nella storia ci porterà in epoca medievale, quando il passo dell’Alpis Poenina (Gran San Bernardo) rimase un punto nevralgico e di riferimento, tanto da essere indicato anche sulla Tabula Peutingeriana (copia medievale di una carta itineraria di età tardoromana), raffigurata anche su uno dei pannelli esplicativi presso il Criptoportico Forense di Aosta.
Durante il Medio Evo, il valico divenne, percorso obbligato per i pellegrini che da Canterbury si recavano a Roma, lungo la Via Francigena. È per offrire un riparo a loro, ai pellegrini, che venne fondato il millenario Ospizio di San Bernardo, risalente alla metà dell’undicesimo secolo e costruito dall’arcidiacono della Cattedrale di Aosta. Tra le sue mura compaiono diversi bellissimi ex-voto, che ora si trovano nel Museo dell'Ospizio del Gran San Bernardo.
L'Ospizio divenne famoso, in particolare, per la presenza dei cani soccorritori Barry, che, assieme ai canonici, prestavano il loro aiuto ai pellegrini. Inutile dire che, nel tempo, questa razza canina è diventata uno dei simboli di questo passo, da cui ha poi preso il nome.
Non mancheranno i cenni all’epoca moderna: d’altronde ci troveremo nello stesso scenario divenuto sfondo del famosissimo quadro "Napoleone attraversa le Alpi", dipinto dal pittore francese Jacques-Louis David ed oggi conservato al Louvre.
Per tutto il percorso saremo accompagnati dalla splendida natura della Valle d’Aosta con le sue montagne e la sua aria limpida: sarà come immergersi un libro di storia a cielo aperto!
Nel costo della visita non sono inclusi i biglietti per i siti.
Date e orari
Visita guidata verrà effettuata durante il periodo della apertura estiva del Colle del Gran San Bernardo.
Cose da sapere
Sono esclusi i biglietti di ingresso per le singole attrazioni.